1 Re 4; 1 Re 6

Viewing Multiple Passages

1 Re 4

1 IL re Salomone adunque fu re sopra tutto Israele.
2 E questi erano i principali signori della sua corte: Azaria, figliuolo di Sadoc, era Governatore;
3 Elihoref ed Ahia, figliuoli di Sisa, erano Segretari; Iosafat, figliuolo di Ahilud, era Cancelliere;
4 Benaia, figliuolo di Ioiada, era Capo dell’esercito; e Sadoc ed Ebiatar erano Sacerdoti;
5 ed Azaria, figliuolo di Natan, era sopra i commissari; e Zabud, figliuolo di Natan, era principale Ufficiale, famigliare del re;
6 ed Ahizar era il gran Maestro di casa; e Adoniram, figliuolo di Abda, era sopra i tributi.
7 Or Salomone avea dodici commissari sopra tutto Israele, i quali provvedevano di vittuaglia il re e la sua casa; ciascuno di essi avea la cura di provvedere di vittuaglia un mese dell’anno.
8 E questi erano i nomi loro: Il figliuolo di Ur era commissario nel monte di Efraim.
9 Il figliuolo di Decher, in Macas, ed in Saalbim, ed in Bet-semes, ed in Elon, ed in Bet-hanan.
10 Il figliuolo di Hesed, in Arubbot; del suo ripartimento era Soco, e tutto il paese di Hefer.
11 Il figliuolo di Abinadab, in tutta la contrada di Dor; costui ebbe per moglie Tafat, figliuola di Salomone.
12 Baana, figliuolo di Ahilud, in Taanac, ed in Meghiddo, ed in tutta la contrada di Bet-sean, che è presso di Sartan, disotto ad Izreel, da Bet-sean fino ad Abel-mehola, fin di là da Iocmeam.
13 Il figliuolo di Gheber, in Ramot di Galaad; del suo ripartimento erano le villate di Iair, figliuol di Manasse, che sono in Galaad; ed anche la contrada di Argob che è in Basan; sessanta gran città murate, con isbarre di rame.
14 Ahinadab, figliuolo d’Iddo, in Mahanaim.
15 Ahimaas, in Neftali; ancora costui prese una figliuola di Salomone, cioè: Basmat, per moglie.
16 Baana, figliuolo di Husai, in Aser, ed in Alot.
17 Iosafat, figliuolo di Parua, in Issacar.
18 Simi, figliuolo di Ela, in Beniamino.
19 Gheber, figliuolo di Uri, nel paese di Galaad, che fu il paese di Sihon, re degli Amorrei, e di Og, re di Basan; ed era solo commissario in quel paese.
20 Giuda ed Israele erano in gran numero; erano come la rena ch’è in sul lito del mare, in moltitudine; mangiavano, e beveano, e si rallegravano.
21 E Salomone signoreggiava sopra tutti i regni di qua dal Fiume, infino al paese de’ Filistei, ed infino a’ confini di Egitto; essi portavano presenti a Salomone, e furono suoi soggetti tutto il tempo della vita sua.
22 Ora la provvisione della vittuaglia di Salomone, per ciascun giorno, era di trenta cori di fior di farina, e di sessanta cori d’altra farina;
23 di dieci buoi grassi, e di venti buoi di pasco, e di cento montoni, oltre a’ cervi, e cavriuoli, e daini, e pollame di stia.
24 Perciocchè egli signoreggiava in tutto il paese di qua del Fiume, da Tifsa fino in Gaza, sopra tutti i re ch’erano di qua dal Fiume; ed avea pace d’intorno a sè da ogni lato.
25 E Giuda ed Israele dimoravano in sicurtà, ciascuno sotto alla sua vite, e sotto al suo fico, da Dan fino in Beerseba, tutto il tempo di Salomone.
26 Salomone avea ancora quarantamila luoghi da cavalli per li suoi carri, e per dodicimila cavalieri.
27 E que’ commissari, un mese dell’anno per uno, provvedevano di vittuaglia il re Salomone, e tutti quelli che si accostavano alla sua tavola; non lasciavano mancar cosa alcuna.
28 Facevano eziandio venir l’orzo e la paglia, per i cavalli e per i muli, nel luogo dove erano; ciascuno secondo la sua commissione.
29 E IDDIO diede sapienza a Salomone, e grandissimo senno, ed un animo capace di tante cose, quant’è la rena ch’è in sul lito del mare.
30 E la sapienza di Salomone fu maggiore che la sapienza di tutti gli Orientali, e che tutta la sapienza degli Egizi;
31 talchè egli era più savio che alcun altro uomo; più ch’Etan Ezrahita, e che Heman, e che Calcol e che Darda, figliuoli di Mahol; e la sua fama andò per tutte le nazioni d’ogn’intorno.
32 Ed egli pronunziò tremila sentenze; ed i suoi cantici furono in numero di mille e cinque.
33 Parlò eziandio degli alberi, dal cedro ch’è nel Libano, fino all’isopo che nasce nella parete; parlò anche delle bestie, e degli uccelli, e de’ rettili, e de’ pesci.
34 E da tutti i popoli, da parte di tutti i re della terra, che aveano udito parlare della sapienza di Salomone, si veniva per udire la sua sapienza.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.

1 Re 6

1 ORA, quattrocentottanta anni da che i figliuoli d’Israele furono usciti del paese di Egitto, l’anno quarto del regno di Salomone sopra Israele, nel mese di Ziv, che è il secondo mese, egli cominciò ad edificar la Casa al Signore.
2 E la Casa che il re Salomone edificò al Signore, avea sessanta cubiti di lunghezza, e venti di larghezza, e trenta di altezza.
3 E vi era un portico davanti alla parte della Casa, che si chiamava il Tempio, il quale avea venti cubiti di lunghezza, al pari della larghezza della Casa; e dieci cubiti di larghezza in fronte della Casa.
4 Fece eziandio alla Casa delle finestre reticolate.
5 Edificò ancora de’ palchi di camere, attenenti al muro della Casa d’ogn’intorno; d’intorno alle mura della Casa, così del luogo detto il Tempio, come dell’altro detto l’Oracolo; avendovi fatto d’ogn’intorno de’ contrafforti.
6 La larghezza del palco da basso era di cinque cubiti, e la larghezza di quel di mezzo di sei, e la larghezza del terzo di sette; perciocchè egli fece delle ritratte alla Casa, di fuori; acciocchè que’ palchi non entrassero dentro alle mura della Casa.
7 Ora, quando la Casa fu edificata, ella fu fabbricata di pietre ch’erano state condotte acconce in perfezione come aveano da essere; talchè nè martello, nè scure, nè alcun altro strumento di ferro, non fu sentito nella Casa, mentre si edificava.
8 La porta de’ contrafforti, ch’erano in mezzo fra que’ palchi, era al lato destro della Casa; e per iscale a lumaca si saliva al palco di mezzo, e di quello al terzo.
9 Egli adunque edificò la Casa, e la compiè; e la coperse di soffitti, e di riquadrature di cedro.
10 E fabbricò quei palchi di camere d’intorno a tutta la Casa, dell’altezza di cinque cubiti ciascuno; intavolò eziandio la Casa di legno di cedro.
11 E la parola del Signore fu indirizzata a Salomone, dicendo:
12 Quant’è a questa Casa che tu edifichi, se tu cammini ne’ miei statuti, e metti in opera le mie leggi, ed osservi tutti i miei comandamenti, per camminare in essi; io atterrò fermamente inverso te la mia parola, che io ho detta a Davide, tuo padre;
13 ed abiterò in mezzo de’ figliuoli d’Israele, e non abbandonerò il mio popolo Israele.
14 Salomone adunque edificò la Casa, e la compiè.
15 Or egli intavolò le mura della Casa di dentro d’assi di cedro; egli coperse il di dentro di legno, dal suolo della Casa fino al sommo delle pareti, e al coperto; e coperse il suolo della Casa d’assi di abete.
16 Egli intavolò eziandio d’assi di cedro venti cubiti verso il fondo della Casa, dal suolo fino al sommo delle pareti; e fabbricò quello spazio indentro per l’Oracolo, pel Luogo santissimo.
17 E la Casa, cioè il Tempio anteriore, era di quaranta cubiti.
18 E il legno di cedro, ch’era dentro la Casa, era intagliato di coloquintide, e di fiori aperti; ogni cosa era di cedro, non si vedeva alcuna pietra.
19 Dispose eziandio l’Oracolo, dentro della Casa, del fondo, per mettervi l’Arca del Patto del Signore.
20 E le facciate dell’Oracolo erano di venti cubiti di lunghezza, e di venti di larghezza, e di venti di altezza, ed egli lo coperse d’oro finissimo; e coperse di cedro l’Altare.
21 E Salomone coperse la casa di dentro, d’oro finissimo, e fece davanti all’Oracolo delle serrature d’oro; e coperse quello d’oro.
22 Così coperse d’oro interamente tutta la Casa. Coperse eziandio d’oro tutto l’Altare ch’era presso all’Oracolo.
23 E fece due Cherubini di legno di ulivo, dentro all’Oracolo, de’ quali ciascuno era alto dieci cubiti.
24 E l’una delle ale dell’uno de’ Cherubini era lunga cinque cubiti, e l’altra altrettanto; dall’estremità d’una delle ale di esso, fino all’estremità dell’altra, vi erano dieci cubiti.
25 L’altro Cherubino era parimente di dieci cubiti; amendue i Cherubini erano di una stessa misura e scultura.
26 L’altezza d’uno de’ Cherubini era di dieci cubiti, e parimente l’altezza dell’altro.
27 Ed egli mise i Cherubini nel mezzo della parte interiore della Casa; e quelli spandevano le loro ale di Cherubini; talchè l’ala dell’uno toccava l’una delle pareti, e l’ala dell’altro l’altra; e le loro ale, ch’erano verso il mezzo della Casa, si toccavano l’una l’altra.
28 E coperse d’oro i Cherubini.
29 E fece intagliare attorno attorno, in tutte le pareti della Casa, delle figure di rilievo, di Cherubini, e di palme, e di fiori aperti, di dentro, e di fuori.
30 Coperse eziandio d’oro il suolo della Casa, di dentro e di fuori.
31 Ed all’entrata dell’Oracolo fece delle reggi di legno di ulivo; il limitare e gli stipiti erano di una quinta parte.
32 E sopra quelle due reggi di legno di ulivo, fece intagliare delle figure di Cherubini, e di palme, e di fiori aperti, e li coperse d’oro; e distese l’oro sopra i Cherubini, e sopra le palme.
33 Fece ancora all’entrata del Tempio degli stipiti di legno di ulivo, d’una quarta parte;
34 e due reggi di legno di abete, ciascuna delle quali si ripiegava in due.
35 E vi fece intagliare de’ Cherubini, e delle palme, e de’ fiori aperti, e li coperse d’oro apposto sottilmente sopra gl’intagli.
36 Edificò eziandio il cortile di dentro, a tre ordini di pietre pulite, ed un ordine di travatura di cedro.
37 L’anno quarto, nel mese di Ziv, furono posti i fondamenti della Casa del Signore;
38 e l’anno undecimo, nel mese di Bul, che è l’ottavo mese, la Casa fu compiuta, secondo tutto il suo disegno ed i suoi ordini. Così Salomone mise sett’anni ad edificarla.
The Giovanni Diodati Bible is in the public domain.